Share Button

I figli di Beowulf 2009 – Il nuovo fantasy italiano

AA.VV. (a cura di Alberto Henriet)

Midgard Editrice, Perugia, 2009

ISBN 978-88-95708-46-1

Prezzo: € 16,00

Acquistabile su: su IBS

Antologia di racconti e saggi brevi di fantasy italiano nei suoi vari sottogeneri (Heroic Fantasy; Science Fantasy; Weird Fantasy), a cura di Alberto Henriet, pubblicata dalla Midgard Editrice di Perugia, presentata al Salone del Libro di Torino del maggio 2009.

Volume stampato con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Perugia.

Al suo interno: 

Introduzione di Alberto Henriet. 

Romanzo breve di Tullio Bologna. 

Racconti di Alberto Henriet, Jari Lanzoni, Francesco Brandoli, Maurizio Cremasco e Valentino Sergi.

Saggi di Giuseppe Panella e Bruno Gargano.

index.7

Contiene il mio racconto Fantasy: “Il figlio del vento” (pagg. da 38 a 62).

Dalla quarta di copertina:

«“I figli di Beowulf 2009” è un’antologia di racconti e saggi brevi dedicati al fantasy italiano, una raccolta che spazia attraverso tematiche e stili diversi in modo originale e stimolante. Tullio Bologna affronta il tema degli Investigatori dell’occulto. Jari Lanzoni si cimenta col fantasy storico in una storia di Cavalieri francesi del XIV secolo, mentre quello mitologico e romantico rientra nelle corde di Francesco Brandoli. Nella sezione saggistica, Bruno Gargano ci introduce al mondo della musica Heavy Metal italiana d’ispirazione fantasy e Giuseppe Panella analizza un classico moderno del cinema fantastico: Conan il barbaro. Altri testi completano l’antologia. Il volume è a cura di Alberto Henriet.
«Alberto Henriet è nato ad Aosta il 14 Ottobre 1962. Ha studiato al DAMS/Indirizzo Spettacolo di Bologna. Al suo attivo ha una serie di racconti di fantascienza e fantasy apparsi in pubblicazioni professionali (L’Eternauta, Nova SF*, Futuro Europa) e antologie (Futuraosta, Nel nome di Conan, Sangue sintetico). Ha pubblicato con Midgard il fantasy “Storia di un cavaliere gotico” (2007), incentrato sul personaggio di Kylmer il cavaliere barbaro errante.»

Tralasciando il mio racconto, su cui mi limito ad assicurare di essermi impegnato al massimo per creare una bella storia, non troppo scontata o comune, mi permetto però di consigliare l’acquisto – o la semplice lettura – del volume, spendendo alcune parole sui testi degli altri autori presenti.

In primo luogo, un ringraziamento sentito per l’opera va al suo curatore, Alberto Henriet, che, oltre a introdurre piacevolmente il lettore nel testo, presenta anche un omaggio al celebre Michael Moorcock, in uno splendido racconto che sembra davvero scritto a quattro mani con l’inventore del Multiverso.

Scritto con maestria e con dovizia di dettagli storici è il racconto di Jari Lanzoni, che presenta un contesto ucronico, fondendo eventi realmente accaduti con esseri ed elementi fantastici, al limite con la fantascienza di maestri del calibro di Evangelisti (sul cui personaggio di Eymerich, Lanzoni ha in altro luogo realizzato un innovativo Gioco di Ruolo).

Più splatter e pulp, oltre che moderno e piccante, si presenta il racconto di Valentino Sergi, non esente da suggestioni cyberpunk, né da un alone fumettistico che ricorda le storie di Ennis.

Onirico e delicato, quasi favolistico e poetico, oltre che riflessivo, si presenta il racconto di Maurizio Cremasco, dalle tinte Kafkiane.

Di altissimo livello è il romanzo breve di Tullio Bologna, al confine con il genere horror, incentrato su un investigatore nostrano del soprannaturale: un crescendo di pathos, non privo di momenti umoristici o erotici, raccontato con dovizia di elementi storici e artistici, di grande convinzione e suggestione.

Completano l’opera i due saggi, di cui il primo – di Bruno Gargano – ci porta in un silenzioso viaggio attraverso l’epos di un grande gruppo metal italiano, i Rhapsody; mentre il secondo – di Giuseppe Panella – fornisce una chiara e ricca narrazione della genesi di un capolavoro del cinema di genere, il “Conan il barbaro” di John Milius, con l’indimenticabile Schwarzenegger nel ruolo dell’eroe cimmero, creato dallo scrittore Robert E. Howard sulle pagine della storica rivista Weird Tales.

Tutti i contributi – eccetto il mio, su cui mi limito a non esprimermi – sono di altissimo livello e spaziano a 360 gradi su tematiche e stili, in un’antologia davvero ben realizzata, che potrà soddisfare tutti i palati degli amanti del fantastico, con una varietà di proposte davvero imperdibile.

 

Link al sito Midgard: http://www.midgard.it/beowulf_2009.htm

Siti consigliati su alcuni autori del volume:

Alberto Henriet

http://www.myspace.com/albertohenriet

http://www.intercom.publinet.it/1999/Henriet.htm

Valentino Sergi

http://valentinosergi.blogs.it/

Jari Lanzoni

http://www.schermaenarrativa.com/

 

Segnalazione apparsa su il quotidiano “Il Messaggero” in data 21 maggio 2009:

Messaggero_II